Negli ultimi mesi è cambiato moltissimo il nostro modo di lavorare, in modo in cui gestire un team. Ci sono diverse cose che sono cambiate, soprattutto dovute all’incertezza del momento. Due sono i temi fondamentali: la gestione delle persone e il fissare degli obiettivi per avere una linea guida in grado di dare una direzione a se stessi e ai propri collaboratori.
La prima cosa da fare, e forse anche quella più importante, è capire qual è il disegno più grande. Quel “disegno” più ampio su cui è preferibile andare a lavorare per prima cosa. Questo perché, chiaramente, fissare degli obiettivi senza avere un piano di medio o lungo periodo in testa diventa pressoché inutile.
Allo stesso modo, lavorare rincorrendo le emergenze e ragionando al presente senza pensare al futuro ci pone in una condizione di incertezza e di scarsa efficacia. È per questo, infatti, che è importantissimo capire innanzitutto dove l’azienda sta andando, non per quanto riguarda l’immediatezza, ma piuttosto i lunghi periodi.
Tutti siamo ben consapevoli che avere vari obiettivi sia dispersivo e porti alla confusione. In un periodo di emergenza, non ci si può permettere di perdere la concentrazione. La soluzione, quindi, è quella di concentrarsi su un obiettivo alla volta e dedicare ad esso tutte le proprie energie.
Nonostante in periodi di emergenza come quello in cui stiamo vivendo sia ancora più difficile mantenere la lucidità e la forza di reagire, c’è un elemento fondamentali a cui possiamo far riferimento per superare le difficoltà: la nostra identità. L’identità dell’azienda è quell’aspetto grazie al quale sappiamo chi vogliamo essere indipendentemente dal momento di crisi che stiamo vivendo.
Qualche tempo fa abbiamo fatto un lavoro che ci aiutato tantissimo e ci è tornato utile soprattutto in questo periodo ci sta aiutando a delineare la strada da seguire. Come Teamworking, la nostra Mission è quella di “portare il sorriso nel mondo”. Subito dopo l’emergenza Coronavirus ci siamo ritrovati a non poter più lavorare nel modo in cui abbiamo sempre fatto. Quindi, per molte settimane siamo rimasti fermi e ci siamo chiesti se forse sarebbe stato meglio cambiare lavoro. Dopo questo breve periodo di smarrimento, però, ci siamo chiesti quale fosse la nostra identità e sapere che il nostro “Final Goal” è portare il sorriso nel mondo ha risposto molto velocemente a molti dei dubbi che avevamo in quei giorni. Ci è bastato ripensare a noi stessi per capire una cosa molto semplice: che sia online, dal vivo o a distanza, il nostro ruolo, il nostro obiettivo finale, resta quello!
Spesso capita che le aziende vogliano lavorare sugli obiettivi finali senza però conoscere il punto da cui partono. Con l’Allineamento, quindi, si fa in modo che le persone all’interno dell’azienda abbiano la stessa visione delle cose. Sia a livello individuale che di gruppo, inoltre, possono esistere delle contraddizioni nascoste o degli atteggiamenti apparentemente innocui che, a lungo termine, danneggiano il funzionamento del team e ne bloccano la crescita.
Quello del riallineamento (Vision Mission e Valori) è un lavoro che, se non è stato fatto in passato, va fatto adesso.
Siamo consapevoli di quanto possa sembrare assurdo pensare di fermarsi e parlare dei valori e dell’identità dell’azienda, soprattutto in un momento di emergenza, quando ogni giorno si rincorre qualche nuova urgenza. Avere chiaro in mente il progetto a lungo termine, però, è fondamentale! Ora più che mai, avere le idee chiare su quali siano i nostri valori e i nostri obiettivi è ancora più importante.
Lavoro meglio se sono io a volerlo fare, non se devo farlo. Se lo voglio fare, è per me; se lo devo fare, è per gli altri. La nostra motivazione dipende dalla libertà di scelta.
(John Whitmore)
L’attività di coaching permette una crescita accelerata dell’individuo in quanto grazie ad essa ognuno giunge a focalizzare in maniera più efficace e consapevole gli obiettivi da raggiungere, le strategie e le conseguenti scelte.
Chi si impegna in una sessione di coaching individuale può aspettarsi di sperimentare nuove prospettive di sfide e opportunità personali, un accrescimento nelle capacità di pensiero e nella presa di decisioni.
Inoltre, un’altra cosa importante da chiarire e definire durante l’allineamento individuale è l’obiettivo primario.
Sapendo chi siamo, chi vogliamo essere e qual è la realtà che vogliamo manifestare è più facile prendere delle decisioni e fare delle scelte che siano in grado di motivare tutto il team in un’unica direzione.
Nel nostro caso, ad esempio, abbiamo ritrovato la voglia di continuare a lavorare per portare il sorriso nelle aziende e nelle case delle persone, anche se con modalità diverse. Sapere di avere un progetto e degli obiettivi collegati all’identità dell’azienda ci ha riallineato e ridato motivazione. Inoltre, ora sappiamo anche che abbiamo dovuto cambiare pelle e che saranno tante le cose che in futuro cambieranno rispetto al passato, ma non per questo ci troveranno impreparati, anzi, saremo pronti per affrontarle.